Gianluca Felicetti (Lav): “L’uccisione dell’orsa Amarena è effetto dell’aver sdoganato la caccia selvaggia”

“Uccidere lupi e orsi danneggia l’economia perché diminuisce l’appeal turistico dei luoghi, ma porta voti a chi soffia sul fuoco di una contrapposizione tra gli esseri umani e gli altri abitanti delle nostre montagne, una contrapposizione che oggi non ha più motivo di essere. Chi ha armato il fucile che ha ucciso l’orsa Amarena, simbolo dell’Abruzzo, è il clima di odio che negli ultimi tempi è molto cresciuto”. Gianluca Felicetti, presidente della Lav (Lega antivivisezione) commenta così l’uccisione a fucilate di un’orsa che non aveva mai creato pericoli per gli abitanti dei paesi che frequentava.
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