“Le gabbie di cemento non fermano le piene, bisogna ridare spazio ai fiumi”

Tre disastri climatici in 8 mesi: l’alluvione nelle Marche del settembre scorso, la frana a Ischia due mesi dopo e l’Emilia Romagna ora. Qualcosa bisogna fare adesso. Ma cosa? Difendere muscolarmente il territorio aggiungendo dighe, alzando gli argini per non cedere un pollice di terra, con la speranza che la gabbia per i fiumi tenga anche in condizioni estreme? Oppure scegliere la flessibilità: quando in pochi giorni cade la pioggia di sei mesi, cedere ai fiumi una parte del loro vecchio letto in modo da far defluire le acque in eccesso in luoghi in cui non fanno danno?
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