Lucia Venturi: “Salvini vuole costruire una centrale nucleare sotto casa: ha chiesto ai vicini?”

Il quadro della situazione attuale è netto. Il nucleare rappresenta una fonte energetica molto costosa. La sua quota sulla produzione elettrica globale è scesa in 20 anni dal 17 al 10%. Il problema delle scorie radioattive resta irrisolto. Oggi però per frenare la crisi climatica bisogna aumentare in modo rapido il peso delle fonti non fossili. Ha dunque senso fare un sacrificio economico e pagare di più per avere energia dall’atomo? Ed è reale l’ipotesi di una nuova generazione di centrali nucleari che rendano effettiva la promessa di sicurezza, più volte infranta?
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