Il bio ha il vento in poppa e fa asse con Coldiretti contro la carne sintetica

Per il bio il problema non sono più i numeri. Cresce con il vento in poppa. Gli ultimi dati, arrivati freschi freschi dal ministero dell’Agricoltura, testimoniano che in un solo anno (il passaggio dal 2021 al 2022) gli agricoltori che non usano la chimica di sintesi sono cresciuti del 9%, arrivando a un totale di 93 mila operatori. E i campi bio, che erano al 17,5% della superficie agricola utilizzabile, sono saliti al 18,7%. E’ una crescita di oltre l’1% l’anno. Vuol dire che il target del 25% al 2027, con tre anni di anticipo rispetto all’obiettivo europeo, è ordinaria amministrazione. Probabile che si faccia qualcosa di più: è uno dei pochi settori in cui il governo italiano non ha problemi a raggiungere il traguardo indicato da Bruxelles.
Continua a leggere su HuffPost

se l’articolo ti piace condividilo